Se ci concentriamo solo sulla componente pubblicitaria, il valore di questo settore nel 2018 è pari a 8,2 miliardi di euro.
A dominare è la Tv, che si conferma il primo mezzo. Seguono Internet, Stampa e, con un ruolo più marginale, Radio.
Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo cosa succede, in particolare, all’Internet advertising.
A fine 2018, questo mercato vale 2,98 miliardi di euro. Ed è frutto dell’andamento di 4 formati diversi:
- La Display advertising che include la principalmente la banneristica, i Video e il Native in crescita del 14%
- Segue poi la Search advertising che ha una crescita simile a quella dell’anno precedente.
- Il Classified e l’eCommerce advertising, ossia l’acquisto di visibilità per annunci su siti di compravendita o all’interno dei motori di ricerca presenti nei portali di eCommerce, cresce del 6%
- Infine l’email advertising registra una raccolta in leggera crescita.
Se si suddivide la pubblicità online per device di fruizione, si evidenzia come Pc e Smartphone abbiano raccolto sostanzialmente la stessa quota di investimenti. Molto marginale, invece, il ruolo dei Tablet.
Infine uno sguardo al Programmatic advertising: la compravendita di spazi pubblicitari su queste piattaforme ha raggiunto i 488 milioni di euro nel 2018, cioè il 16% del totale Internet advertising e il 26% del Display.
Spostiamo ora l’attenzione sulle vendite dei contenuti Media.
Il mercato complessivo nel 2018 vale 7,1 miliardi di euro.
Sono la Tv e la Stampa che dominano questo mercato. La componente derivante da Internet è molto marginale e si assesta a 271 milioni di euro.
All’interno del mercato Internet, a trainare la vendita di Media digitali sono in particolare i contenuti Video online. La diffusione di questi servizi ha registrato una forte crescita nell’ultimo anno del 46%.
Segue poi il mercato della musica in streaming che è cresciuto significativamente superando i 50 milioni.
Infine, i ricavi pay online legati alle news risultano anch’essi in crescita con un tasso del 7%.
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